Londonderry

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Thursday, January 5, 2012

Don't miss this piece, 05/01/2012


I sette pezzi di cose estere oggi che dovreste leggere.

1)“Una sfida lacerante tra le due anime dei conservatori”. Dopo la vittoria risicata di Romney in Iowa, Mario Platero sul Sole 24 Ore analizza una cosa risaputa da tempo, ma con buoni approfondimenti soprattutto alla luce della prima fermata delle primarie, ossia le profonde divisioni all’interno dei conservatori, difficilmente sanabili prima delle presidenziali 2012. Sulla stessa linea Massimo Gaggi sul Corriere con “Pragmatici contro ideologici. La destra Usa si è spaccata”.

2)“Giochi di guerra. La Cina sfodera il missile ‘killer delle portaerei’”. Il corrispondente dalla Cina del Corriere della Sera, Marco del Corona, parla del Dongfeng 21D, il missile balistico in grado di colpire un obiettivo in navigazione, che potrebbe rivelarsi una spina nel fianco della flotta Usa nel Pacifico. Segno della militarizzazione sempre più marcata della Cina nel Pacifico, dopo la prima portaerei Varyag, lanciata recentemente.

3)“In Pakistan guerra intestina tra Talebani”, scrive Alessandro Speciale sul Riformista. Premessa: in Pakistan la situazione è da parecchi mesi ormai sul punto di esplosione, tanto che oramai si parla di “dialogo” pure per i taliban pachistani, oltre a quelli afgani. Ora però c’è la guerra tra talebani stessi. Anche questa una notizia non nuovissima, ma comunque ben analizzata da Speciale: “Scontri tra fazioni e con l'esercito di Islamabad. La popolazione civile insorge. Il Mullah Omar cerca la riunificazione chiamando alle amai contro la Nato”.

4)“L'altra Africa, il Continente della speranza”. L’inchiesta del sempre puntuale Pietro Veronese su Repubblica sulla crescita del Continente Nero, nonostante guerre, soprusi e carestie. Anche questa notizia risaputa, ma Veronese la spiega bene: “Più mercato, più banche, più ricchezza. E un Pil destinato ad aumentane del 5,8%nel 2012. È l'altra faccia del continente nero”.

5)“Sanzioni all'Iran. Ora la Ue discute lo stop al petrolio”. Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera anticipa una mossa già discussa negli ultimi mesi, ormai rimasto l’unico appiglio per Teheran, perché il resto sembra andare tutto a rotoli, compresa una marcata svalutazione della valuta. Avvertenza: pezzo poco di analisi, molto news con una spruzzata di diplomazia.

6)“Ecco quanto costa l'apertura di Obama a fratellanza e talebani” di Daniele Raineri sul Foglio. Pezzo a tratti un po’ troppo volatile, forse tagliato decisamente rispetto all’originale, ma comunque interessante, almeno nella sua prima parte.

Buona lettura.

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