Londonderry

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Tuesday, April 7, 2009

Due (e forse più) inediti di Crichton, Il boom della letteratura postmortem


RIVELAZIONE. Come riporta il "New York Times", la casa editrice Harper Collins pubblicherà entro il 2010 due nuovi romanzi dello scrittore, ripescati dal suo computer. Che in memoria ha ancora tanti file misteriosi...

di Antonello Guerrera

Se il suo pronto soccorso Er chiude, Michael Crichton risponde con due inediti romanzi. Ovviamente postumi, dal momento che il medico-scrittore statunitense è passato a miglior vita lo scorso novembre, all'età di 66 anni, con alle spalle 150 milioni di copie vendute e una schiera di bestseller come Congo, Sfera, Andromeda e Jurassic Park. L'ultima uscita era stata Next, giunto in Italia nel 2007 per Garzanti, e si pensava fosse l'epilogo di Crichton. Ma ultimamente gli inediti sembrano andare di moda. E così, dopo diversi recenti manoscritti giunti dall'oltretomba, come Foster Wallace o la coppia Burroughs-Kerouac, è il turno di Crichton.
Come rivela il
New York Times, la casa editrice Harper Collins avrebbe tra le mani due lavori inediti dello scrittore americano, uno completo, l'altro no. Entrambi, ad ogni modo, dovrebbero vedere definitivamente la luce entro il 2010. Di Pirate Latitudes, composto in contemporanea alla produzione di Next e che lo scrittore riuscì a terminare in vita, già si conosce la data di pubblicazione, ossia il 24 novembre 2009. Il romanzo avrà per protagonisti un pirata di nome Hunter e il governatore di una Giamaica del XVII secolo che complottano un assalto ad un ricco galeone spagnolo. Jonathan Burnham della Harper ha dichiarato al quotidiano americano come il romanzo «sia molto ricercato e dettagliato su navigazione e mondo dei pirati, legando le realtà di Mondo Nuovo, Spagna e Caraibi».
Insomma, qualcosa di sicuramente differente dalle proverbiali atmosfere fantasy-scientifiche di Crichton e forse più simile ai primi romanzi come
La grande rapina al treno del 1975, come ha sottolineato anche Burnham. Per il secondo libro, che invece sarebbe un thriller tecnologico, si pensa a come completarlo, dal momento che Crichton era riuscito a scriverne solo un terzo di quanto previsto. L'editore, perciò, ha rivelato come lui, la vedova Sherri e lo storico agente dello scrittore scomparso Lynn Nesbit stiano già valutando di scegliere un altro autore per completare l'opera. Opera che, tuttavia, né Burnham né Nesbit hanno ancora visionato. Complice, ovviamente, la proverbiale e estrema riservatezza di Crichton - «non ho mai visto nessuno più riservato di lui» ha dichiarato Nesbit -, che non faceva mai vedere le sue opere in progress, nemmeno a editori ed agenti.
Per
Pirate Latitudes si parla già di una tiratura di circa un milione di copie. Una cifra che potrebbe essere anche un azzardo, visto che l'ultimo Next ha venduto "solo" 800mila copie secondo la Harper Collins, anche se l'agenzia di monitoraggio vendite Nielsen BookScan le ha calcolate in una cifra inferiore, 500mila. Ma, tralasciando le previsioni di (in)successo, Pirate Latitudes e il più oscuro secondo romanzo tuttora in progress potrebbero anche non essere gli ultimi inediti di Crichton. Non accadrà nulla di simile a Robert Ludlum e la schiera di ghostwriter postmortem, ha assicurato Burnham, ma significativa è l'affermazione dell'agente Nesbit: «Il computer di Michael Crichton ha in memoria ancora tanti, tanti file da analizzare e scrutinare. E noi ancora non lo abbiamo fatto».


da Il Riformista, 07/04/09

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